Il territorio marchigiano sorprende con la sua ricchezza di percorsi naturalistici, dove il paesaggio si sposa con monumenti di grande suggestione.
In prossimità della costa, famosissima è la Riviera del Conero. Complice la presenza del Parco Naturale, in questi luoghi è molto sviluppato il sentimento ecologico di preservazione del territorio. Tanto che, i percorsi offerti per godere dei suoi splendidi paesaggi, sono organizzati con “mobilità dolce”, ossia con soluzioni ecocompatibili, come la bicicletta, il cavallo o a piedi.
Impossibile mancare, per chi viene in visita nelle Marche, tutta la riviera delle Palme, a partire già da Cupramarittima, con visita obbligatoria al museo Malacologico, che espone più di 9 milioni di conchiglie da tutto il mondo.

E per chi ama la montagna?
Il Parco Nazionale dei Sibillini e dei Monti della Laga, la gola del Furlo, i parchi regionali della Gola della Rossa, la riserva naturale Abbadia di Fiastra, le Grotte di Frasassi. Percorsi adatti ai principianti, ai più esperti, alla famiglia con bambini. Non avranno modo di annoiarsi, ma l’imbarazzo di scegliere da dove cominciare.
Ogni parco offre, una molteplice varietà di attrattive e simpatiche iniziative, come le passeggiate con gli asini nel Parco della Sibilla, o l’eremo da visitare alla Gola dell’Infernaccio.
Anche i cultori dell’enogastronomia avranno soddisfatto il loro piacere.

Ogni percorso, sia lungo la costa che in montagna, offre mille occasioni per degustare i prodotti locali, dai vini del nostro entroterra, ai salumi, ai formaggi, alle particolari specialità del nostro territorio.

Tante sono le sagre di paese, i percorsi enogastronomici, gli eventi che permettono di scoprire le ricchezze delle Marche, anche in tavola.